Senza ombra di dubbio prendere la patente B è una delle tappe più attese da ogni ragazzo, conseguirla significa consolidare il desiderio di indipendenza in parte già realizzato con il raggiungimento della maggiore età.
Poter guidare una autovettura (e non solo...) significa potersi spostare finalmente senza dover dipendere da altre persone o dai mezzi pubblici: un enorme "passo avanti" insomma, che garantisce autonomia e semplifica anche un eventuale inserimento nel mondo del lavoro o dello studio universitario.
Se hai deciso anche tu di prendere la patente in Autoscuola, leggere questo post può tornarti molto utile.
L'iscrizione:
all'atto dell'iscrizione occorre presentarsi muniti di un documento di identità valido e di 3 foto formato tessera: il personale addetto provvederà al disbrigo di tutte le formalità, al pagamento dei versamenti intestati al ministero dei trasporti e a darvi l'appuntamento per il rilascio del certificato medico.
I corsi:
Seguire il corso in autoscuola è fondamentale per acquisire le conoscenze giuste sia per sostenere l'esame teorico che per divenire futuri automobilisti con la "A" maiuscola: in aula si spiegherà la segnaletica, le norme di circolazione, il primo soccorso, le norme da osservare per prevenire gli incidenti e tanto altro. Le autoscuole più moderne sono dotate di sistemi interattivi con softwere audio-visivi che coinvolgono l'allievo sin dalla paria lezione e gli permetteranno di acquisire anche nozioni pratiche, oltre che di aule computerizzate per esercitarsi con i quiz.
Al termine del corso, o comunque quando l'allievo si sentirà sufficientemente sicuro, concorderà con l'insegnante la data dell'esame: dall'iscrizione questo esame dovrà essere sostenuto entro sei mesi per un massimo di due volte.
A onor del vero, se l'allievo segue le istruzioni dell'insegnante, riesce anche in tempi molto più brevi a sostenere detto esame con esito positivo. L'idoneità si ottiene compilando (con un computer touch screen) una scheda con 40 quesiti, commettendo al massimo 4 errori.
Il foglio rosa:
Superato l'esame teorico arriva il momento tanto atteso: la consegna del foglio rosa, con cui l'allievo potrà iniziare ad esercitarsi con l'istruttore o con accanto un patentato da almeno 10 anni. le autoscuole sono munite di autovetture con doppia pedaliera in modo da poter insegnare per gradi la tecnica di guida e da poter intervenire tempestivamente sui comandi durante la guida in zone trafficate. L'allievo dovrà esercitarsi, infatti, sia su strada urbana, extraurbana e/o autostrada, nonché in condizioni di visione notturna.
L'esame di guida e finalmente la Patente!
Entro sei mesi dalla data di rilascio del foglio rosa va sostenuto l'esame pratico che prevede una prima fase in cui vengono posti dei quesiti volti ad accertare la conoscenza del quadro comandi, dei liquidi utilizzati all'interno del veicolo e del loro controllo, dei pneumatici, freni e altro: naturalmente è compito di ogni buon istruttore quello di fare in modo che l'allievo risponda prontamente a tutte le domande.
La seconda fase consiste invece nelle manovre: svolte, parcheggi, inversione di marcia etc.
Superate la prima e la seconda fase si accede alla terza: ingresso in autostrada (strada extraurbana) mediante corsia di accelerazione, sorpasso/superamento se possibile, imbocco corsia di decelerazione e uscita dall'autostrada.
Alla fine di tutto la patente sarà nelle vostre mani e ...via libera!
Un'ultima piccola parentesi: durante tutto il percorso è fondamentale essere seguiti da personale esperto, pertanto la scelta dell'autoscuola non può essere affidata al caso! è una scelta importante se non si vogliono avere spiacevoli bocciature che inevitabilmente portano non solo ad allungare i tempi (da ogni bocciatura deve passare almeno un mese e un giorno) ma anche a rendere meno piacevole un percorso che decreterà la nostra abilità di guida per tutti i successivi anni da conducenti!
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